lunedì 13 dicembre 2010

Il collega di lavoro di Laura (parte 1)

La delusione nel volto di una giovane donna
Scrive Laura

Dopo un'incredibile ed estenuante opera di convincimento, io e Mauro ci trovammo al tavolo di un locale per scambisti. Un cameriere ci portò due drink seduti al tavolino, tuttavia la mia delusione era profonda: l'ambiente era piuttosto squallido, io e Mauro eravamo l'unica 'vera' coppia nel locale, la sala pullulava di prostitute malcurate e uomini oltre ai 50 anni che ci fissavano con aria perversa.
Non mi trovavo assolutamente a mio agio, era poco, ma sicuro.

Provammo un altro paio di locali, ma le coppie giovani latitavano, gli unici bei ragazzi che si proposero erano 'professionisti del mestiere' : non mi resteva che tornare ai miei video scaricati sull'hard disk esterno, in cui aitanti e dotatissimi ragazzoni si univano a fortunatissime attrici di ogni età ed etnia.
Proprio da internet arrivò la svolta: il cuckold. Uomini che godevano nel vedere la propria moglie posseduta dai 'bull', dei VERI uomini capaci di far godere le 'sweet'... forum, siti dedicati, blog: mi si era aperto un piccolo mondo, continuai a documentarmi e in molte situazioni mi riconobbi.
Mogli che si lamentavano delle mancanze del marito o semplicemente mariti con complessi di inferiorità (e voglie un po' da finocchi...). Mauro non era mai stato uno stallone, a questa sua mancanza avevo ormai fatto l'abitudine, ma se finalmente avessi trovato il modo di coniugare le mie perversioni alle mie esigenze di stabilità con la mia dolce metà?

Non avevo il coraggio di parlarne con Mauro, temevo una sua reazione, ma un giovane collega di lavoro mi venne incontro. Senza di lui, forse, non sarebbe iniziato proprio nulla...

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